Descrizione Progetto
Descrizione dell’intervento
L’area dove è localizzato l’intervento si trova in prossimità del Lungotevere Marzio e Piazza Montecitorio e il progetto tratta il recupero dell’immobile, la ristrutturazione, la riqualificazione funzionale, l’adeguamento degli impianti e la sistemazione del piano di copertura e tale progetto scaturisce dalla necessità di:
Restituire prestigio e immagine all’edificio
Installare un sistema impiantistico adottando soluzioni innovative in linea con il risparmio energetico
Adeguare l’edificio e le attività che in esso si svolgono, alle normative vigenti
Uniformare gli spazi lavorativi e di aggregazione a standard qualitativi ed architettonici
Migliorare il comfort e la fruibilità degli utenti
Cenni storici di rilievo
L’edificio oggetto del lavoro di riqualificazione è databile attorno agli anni 30 del secolo XX, in effetti, una serie di elementi formali e costruttivi tendono a confermare questa datazione: la struttura a travi e pilastri in C.A., la partitura tripartita della facciata, con un basamento – corrispondente al piano terra – rivestito in travertino, primo e secondo piano intonacati e terzo piano con un loggiato che protegge il terzo piano, arretrato rispetto agli altri due.
È da segnalare, per la sua rilevanza storica, come nel luogo ove sorge il fabbricato oggetto dell’intervento, sorgesse, fino agli 20 del secolo scorso, il Teatro della Pallacorda (poi Metastasio).
L’edificio fu ricavato nel 1714 da Nicola Minchetti in un cortile nei pressi di Piazza Firenze, in Campo Marzio e nel 1841 prese il nome Metastasio e fu definitivamente demolito nel 1926.
L’edificio ha una sua rilevanza storica; in effetti, in questa sede il venerdi 12 gennaio 1849, si svolse una grande assemblea popolare in cui si affermò, per la prima volta, che la nascente Repubblica Romana doveva essere il nucleo della futura Italia.
Si volle preparare la Costituente Romana (che verrà eletta il 21 gennaio) che doveva avere in se già gli elementi di una futura Costituente italiana.
Così nel Teatro Metastasio, non solo si elaborava la Repubblica Romana, ma già si approntava l’elezione di organismi che avevano per la prima volta l’aggettivo “italiani”.